Descrizione e generalitÃ
Col termine zucca si fa riferimento ad una serie di specie di piante appartenenti alla famiglia delle cucurbitacee. Dalle 5 o 6 specie principali si riconoscono centinaia di varietà , ognuna differente per colore, forma, polpa e sapore. Di solito la zucca si presenta con una pianta prostrata o rampicante, dall’aspetto rustico, con fusti lunghi 7-8 metri. Forma, colore e dimensioni dellÂ’ortaggio sono molto variabili, ma in ogni caso (eccezion fatta per le versioni ornamentali) della zucca si utilizza ogni parte a scopi alimentari.
I semi (opportunamente trattati e salati) sono apprezzati come croccante aperitivo, i fiori sono ottimi fritti nella pastella o cotti nei risotti, la polpa è variamente utilizzata in numerosi tipi di ricette e la buccia è adoperata in America per la realizzazione di lanterne scaccia-spiriti per Halloween.
La zucca è originaria dell’America Centrale (Messico) e, assieme a pomodori e patate, è un ortaggio importato in Europa a seguito della scoperta del nuovo continente.
La particolarità della zucca è di poter essere consumata ed apprezzata sia a maturazione compiuta che incompiuta. Zucche, zucchini e fiori di zucca, per queste loro caratteristiche, hanno costituito per lungo tempo una preziosa riserva alimentare per la popolazione povera e contadina.
Un altro vantaggio della zucca è il lungo periodo di conservazione. Lasciata con la buccia integra, in un posto fresco, all’ombra, la zucca si conserva gustosa e saporita anche per mesi (una fetta già tagliata va invece conservata in frigo, avvolta nella pellicola e conservata in pochi giorni giacché tende a disidratarsi).
Specie
Le principali specie sono:
- Cucurbita maxima.Ha un fusto rampicante e frutti ovoidali molto grandi che possono raggiungere un peso di 80 kg l’uno. La buccia è colorata d’arancione, la polpa è gialla e farinosa e si caratterizza per il gusto dolciastro particolarmente apprezzato in cucina. Si distinguono in essa le sottospecie:
- a turbante. Tipica dellÂ’Italia centro-meridionale, ha una cupola scura da cui partono costoloni di color arancio intenso.
- zucca grigia, di Bologna. Utilizzata per le marmellate.
- zucca marina di Chioggia. Ha forma allungata e schiacciata ai poli, colore verde e polpa gialla-arancione.
- zucca gialla mammouth. Molto grande, schiacciata ai poli e con coste particolarmente pronunciate.
- Cucurbita moschata. Claviforme, buccia verde scuro o arancione. EÂ’ dotata di una polpa gialla molto dolce, tenera e consistente. Appartiene a questa categoria la zucca piena di Napoli. Le caratteristiche sono: foglie verdi con chiazze grigie, frutto allungato e leggermente ricurvo, buccia gialla-rossiccia e polpa gialla.
- Cucurbita pepo. EÂ’ la zucca da zucchini, nota anche come zucca dÂ’Italia o Cocuzzella di Napoli. Di questa pianta, che si presenta a cespuglio, siamo soliti consumare i frutti appena nati (non ancora completamente maturati) ed i fiori (che generalmente si cuociono fritti in pastella o nei risotti).
- Cucurbita melanosperma. E’ originaria del Messico e cresce spontanea in Asia Orientale ed è comunemente nota come zucca a spaghetti, considerata la sua particolare polpa filiforme. La polpa sfilacciata di questa zucca è particolarmente buona in cucina e preparata con condimenti adatti ai normali spaghetti di pasta.
- Cucurbita Ornamentale. La specie legenaria, solo ornamentale, ha una polpa dura come la buccia e viene fin dai tempi antichi utilizzata come contenitore per liquidi o lanterna.
Coltivazione
La zucca non è una pianta facile da coltivare. E’ molto esigente, richiede un terreno profondo, un’estate calda e lunga, 5 kg di letame per metro quadrato, corretto indirizzamento delle piantine, ampi spazi, supporti per rampicanti, cimature, ecc. La zucca non può essere piantata in successione ad altre cucurbitacee o solanacee ed ha bisogno di spazio attorno a sé per rimuovere erbacce e croste. La zucca richiede un costante approvvigionamento di acqua, sempre tiepida e mai a temperatura casuale.
QuestÂ’ortaggio mal sopporta gli sbalzi termici ed il freddo gli arreca arresti improvvisi di vegetazione. La crescita del frutto va seguita, in particolare si richiede la cimatura: con delle forbici, occorre recidere la seconda foglia sopra il nodo del frutto prescelto. In questo modo si garantisce una migliore maturazione.
La zucca va preservata dalle piogge abbondanti, qualora queste si prolunghino nel tempo, occorre sollevare dal terreno i frutti e porli su basamenti di legno o pietra.
Quando si decide di raccogliere i frutti, si recide il picciolo lasciando 10 cm almeno di lunghezza per poi porre l’ortaggio ad asciugare in un luogo asciutto ed arieggiato. Quando la pianta ha prodotto una sola zucca, si può lasciare questa a maturare fino a che la pianta non secca naturalmente. Nel caso in cui, invece, la pianta abbia prodotto più frutti si possono recidere le zucche man mano che procede la loro maturazione. Di norma si lasciano non più di tre frutti per pianta, se s’intende produrre zucche di grandi dimensioni.
Questa raccolta si compie tra settembre e novembre, prima che il clima si raffreddi troppo. Generalmente in questo periodo, le foglie appaiono secche ed il frutto maturo.
Per garantire la salute delle piante si rivela necessaria la sarchiatura, un intervento sul terreno di coltivazione che consiste nel lavorare la parte superficiale del suolo. Smuovendo il terreno si evitano le piante infestanti e si garantisce una migliore ossigenazione alla pianta. Il terreno ideale per la zucca è ricco di sostanze organiche, soffice, profondo e ben drenato.
Per coltivare la zucca si può partire dai semi (che si acquistano comodamente nei negozi specializzati) o dalle piantine. La semina va eseguita tra aprile e maggio quando il clima è tra i 10-12 gradi e sempre più stabile. Ogni buca per la semina dev’essere profonda circa 4 cm e potrà contenere 3-4 semi e deve distare 140-160 cm dall’altra.
Malattie e parassiti
I principali problemi di salute nei quali può incorrere la zucca sono legati al freddo ed ai ristagni d’acqua.
Afidi e Grillotalpa sono insetti che possono tavolta aggredire la pianta della zucca e vanno trattati con insetticidi specifici. Per contrastare gli afidi sono consigliabili piretroidi oppure unÂ’infuso di foglie di cipolla.
Mosaico, Oidio, muffa grigia sono crittogame che rovinano la pianta quando è a contatto con eccessi idrici. Per prevenire l’insorgenza di questi disturbi si può irrorare per tutta la primavera e l’estate con decotto di equiseto, aglio ed erba cipollina.
Utilizzi
La zucca è apprezzata soprattutto a scopi ornamentali o in alimentazione. E’ particolarmente indicata per le diete giacché è nutriente (vitamine A e C) ma ipocalorica. La ricca presenza di betacarotene rende la zucca adatta per l’abbronzatura estiva ed antiossidante, antinfiammatorio ed anti-stipsi. La consumazione periodica dei semi di zucca crudi ed essiccati previene cistite e disturbi alla prostata.