La falciatrice, detta più comunemente rasaerba, è uno strumento utilissimo per recidere erba ed arbusti ad un’altezza impostata dall’operatore.
Questa macchina operatrice può essere di tipo portato o semiportato. ossia con l’ausilio completo o parziale dell’operatore, sino ad arrivare ai robot automatici. Le falciatrici comprendono sempre un apparato falciante, uno di trasmissione, uno di regolazione ed uno di manovra, utilizzati nei diversi tipi di falciatrici presenti in commercio.
Si possono distinguere:
- Falciatrici a lama oscillante: composti da un apparato di taglio duplice, con una lama fissa dentellata dotata di paralama, ed una parte mobile costituita dalla lama falciante.
- Falciatrici a lama rotante: composta da dischi paralleli taglienti, montati su di un telaio. Questi dischi possono a loro volta essere disposti in orizzontale, agendo con un cesellamento tra lama e controlama, oppure disposti in verticale, con lame che a movimenti veloci riescono a tranciare il tutto.
Le falciatrici attualmente in commercio sono moltissime, dei tipi più disparati a seconda della loro destinazione. Ogni prato ha delle esigenze proprie, e per questo motivo esistono falciatrici manuali, automatiche o rider (simili a delle auto).
Le falciatrici manuali sono prive di motore e quindi funzionano semplicemente se spinte dall’uomo. Questo tipo di strumento è adatto a chi ha una superficie comoda e limitata da curare e non vuole rinunciare a tenerla in buone condizioni. Con questo attrezzo si ottiene un prato con altezza compresa tra 10 e40 mm, di sufficiente precisione.
Le falciatrici automatiche sono del tutto autonome nel loro utilizzo, eccezion fatta per la ricarica. Questi strumenti avanzano nel giardino tagliando il prato in base alle impostazioni ricevute e cambiano direzione appena trovato un ostacolo. A seconda della potenza possono essere in grado di potare dai 500 ai3000 metriquadri all’ora. Tuttavia i tosaerba più diffusi sono quelli classici che richiedono l’ausilio dell’operatore e sono composti da scocca, organo di taglio e cesto di raccolta.
Quando però l’area da sistemare diventa più ampia, il rider è la scelta vincente. Salendo a bordo di questo efficiente strumento si può guidare la vettura e tranciare l’erba con estrema praticità.
Per avere un prato curato, ad ogni modo, non basta una buona falciatrice. La pulizia ed il taglio vanno ripetuti più volte all’anno e si deve agire sempre prima che l’erba sia troppo alta. L’erba secca va rimossa preliminarmente con un rastrello perché può compromettere la crestina delle piantine ancora vive e far fuoriuscire le radici.
Un’erba sana e bella deve essere libera dalla proliferazione del muschio, inoltre per liberarsi da ogni tipo di presenza indesiderata, occorre trattare il prato con prodotti e concimi specifici.
Dopo tante cure però, il risultato è assicurato!