Descrizione e generalità del susino
Il susino è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee che produce un frutto comunemente chiamato prugna o susina. L’albero, chiamato Prunus Domestica, secondo alcune teorie sarebbe originario dell’Asia in particolar modo dell’area del Caucaso. Viene coltivato anche in Europa fin dall’anno1000. In Italia, il prunus è coltivato soprattutto in Campania, Emilia Romagna e Trentino.
Di questo frutto si possono apprezzare le proprietà benefiche per l’organismo, la ricchezza di vitamine e sostanze nutritive. Certamente tra le peculiarità più note della prugna sono le proprietà lassative e diuretiche, tuttavia non si deve trascurare il fatto che si tratta di un frutto dalle proprietà rinfrescanti e regolarizzanti l’attività intestinale.
La susina è un prodotto tipicamente estivo ma può essere consumato anche secco ed è quindi disponibile in tutte le stagioni. La prugna è un frutto dalla forma ovoidale, con consistenza soda e colore rosso scuro-violaceo. Ci si rivolge col termine susina a quelle varietà con la forma più ovale, morbide e succose. Nonostante questa possibile differenziazione, in italiano i due termini vengono utilizzati senza distinzioni per il medesimo frutto.
Il susino, o prunus domestica, è un albero che non supera i 3 metri di altezza. Le foglie sono ovoidali, verde scuro, con punte arrotondate e rivolte verso il basso. In primavera il susino produce fiori di colore bianco-rosa, simili alla forma di una stella, distribuiti a mazzetti.
In verità il colore del frutto può variare di colore, in diverse tonalità, tra verde, giallo, rosso e viola. Queste variazioni di colore sono la conseguenza delle numerose ibridazioni che il susino ha subito nei secoli.
Differenti specie di susino
Esistono oltre 300 specie, risultato di nascite spontanee o innesti. La mole di specie esistenti può essere divisa per origine e sottocategorie:
- Susini asiatiche-europee: rientrano in questa tipologia di prunus domestica europee le tipologie Regine Claudie, Prugne Vere, Goccie d’Oro, Diamantine Blu e Lombarde. A questa categoria appartengono le susine siriane (Damaschine ovali, Damaschine sferiche, Mirabelle, Sangiuliane) e quelle che sono frutto d’innesti genetici per migliorare il prodotto finale. Si caratterizzano per una fioritura tardiva e uno o due fiori per gemma.
- Susini cino-giapponesi: appartengono a questa categoria tutte le susine dell’estremo oriente. Hanno una produzione precoce ed hanno due o tre fiori per gemma.
- Susini americani: in questa categoria rientrano i tipi Americane pure, nigra e van buren.
Coltivazione susino
E’ una pianta che ha bisogno di stare esposta ogni giorno ai raggi solari. Predilige il clima caldo e temperato. Non ha bisogno di troppa acqua, è sufficiente innaffiare ogni due o tre giorni attendendo che la terra si asciughi prima di procedere con un’ulteriore innaffiatura.
Richiede un terriccio profondo, con impasto medio, argilloso e ben drenato.
Se si desidera concimare, si può utilizzare (ogni quattro mesi circa) un concime universale, oppure uno specifico per gli alberi da frutto. Vanno preferite concimazioni ricche di azoto in primavera, mentre a base di fosforo e potassio sono migliori nel periodo della fruttificazione. Quando il susino è in riposo vegetativo, si possono attuare inserimenti di letame e stallico.
La riproduzione della pianta del susino avviene in autonomia, ma la presenza di diversi tipi di alberi da frutto nello stesso frutteto ne incrementa la produzione.
Malattie e parassiti susino
Il susino è soggetto agli attacchi degli afidi che proliferano a partire dai germogli e delle cocciniglie che indeboliscono la pianta fino ad intaccare la produzione dei frutti. Il susino teme inoltre gli infestamenti da tignola, parassita che depone le proprie uova tra frutti e foglie, causando la morte della pianta.
Qualora la pianta presenti foglie bucate e macchiate, potrebbe essere ammalata di corineo.
Per evitare l’insorgenza di questi problemi, si deve garantire un’annaffiatura regolare e la potatura delle porzioni secche, rimuovendo all’occasione i frutti più deboli per migliorarne la produzione.
Utilizzi prugna o susina
La prugna è un frutto molto apprezzato per le sue proprietà diuretiche e lassative. Contiene vitamina A, B1, B2 e C, potassio, fosforo, calcio e magnesio. Più dell’87% del frutto è composto di acqua, per questo è un ottimo alimento da consumare in estate grazie alle sue proprietà rinfrescanti. La presenza di sodio nel frutto ne garantisce capacità drenati, utili per contrastare la ritenzione idrica.
La susina ha inoltre un sapore leggermente aspro, dovuto alla presenza di acidi organici che riescono a bilanciare nell’organismo l’eventuale eccessivo apporto di proteine di carne, formaggi e uova.
E’ un frutto sconsigliato ai malati di diabete e alle persone in dieta, considerata l’elevata presenza di zuccheri. Ha inoltre un’azione antivirale, antiossidante ed antibatterica. Calcio e magnesio contribuiscono a regolarizzare la pressione sanguigna e il battito cardiaco.
La prugna è utilizzato anche per la produzione di liquori tipici (come la grappa alla prugna dell’alto Adige o la slivoviz slovena).