L’Euphorbia Obesa è una pianta sempreverde originaria del Sud Africa. È una pianta molto particolare per forma, formata da 8 parti unite da file di spine verticali. Al vertice della pianta si sviluppano spesso delle fioriture molto particolari e colorate.
Il fusto mantiene per tutto lÂ’anno una colorazione giallastra o grigio-verde; questa pianta non supera mai i 12 centimetri di altezza, anche negli esemplari adulti con diversi anni.
La cura delle piante grasse in generale, e della Euphorbia Obesa in particolare, è strettamente legata alla zona climatica in cui tali piante vengono coltivate. Tuttavia, in linea di massima ci sono dei comportamenti generali da seguire che si possono rivelare sempre validi.
Ricordiamo che l’Euphorbia Obesa appartiene alla categoria delle piante succulente e potrebbe anche essere coltivata in serra a temperature oscillanti intorno ai 5°C. In questa circostanza però il terriccio dovrebbe essere mantenuto completamente asciutto.
Il clima ideale per coltivare questo tipo di pianta è ad una temperatura intorno ai 15° C, con un’esposizione al sole di almeno 3-4 ore al giorno.

Annaffiatura
Avendo l’Euphorbia Obesa dei tessuti molto carnosi in grado di mantenere grosse quantità d’acqua al loro interno, ha bisogno di essere annaffiata solo quando il clima è molto caldo. Quindi, per farla crescere nel modo migliore, si deve evitare di dare troppa acqua, badando che tra un’innaffiatura e l’altra il terriccio della nostra pianta rimanga completamente asciutto per almeno 48 ore.
L’annaffiatura più corretta dovrebbe essere quindi praticata ogni 4-5 settimane, avendo cura di bagnare il substrato del terriccio con 1 o 2 bicchieri d’acqua, in base anche alla grandezza della pianta stessa.

Terreno
Il terreno ideale in cui coltivare l’Euphorbia Obesa deve essere formato da ¾ di terriccio e ¼ di sabbia, in modo da riuscire a mantenerlo molto ben drenato, evitando accumuli di acqua che potrebbero esserle fatali.

Concimazione
Il periodo ideale per la concimazione dell’Euphorbia Obesa è la primavera, quando le temperature non sono ancora troppo calde. Per la fertilizzazione di questa pianta è consigliabile utilizzare concimi specifici, che siano poveri di azoto, in modo che non si stimoli un’eccessiva produzione vegetativa che sarebbe facilmente attaccabile da malattie legate a funghi e muffe.

Trattamenti contro i parassiti
Anche i trattamenti antiparassitari sono preferibilmente praticabili in primavera, quando le temperature iniziano ad aumentare. È preferibile usare insetticidi ad ampio spettro, meglio se nel giardino non sono presenti ancora fioriture di alcun genere. È consigliabile anche mettere in pratica un trattamento contro i funghi, che sono i nemici peggiori di questo tipo di pianta.

Moltiplicazione
La moltiplicazione di questo tipo di pianta può avvenire per talea o per semina. L’operazione più semplice è senza dubbio quella per talea soprattutto perché spesso esse producono dei polloni facilmente rimovibili dalla pianta madre e trapiantabili altrove. Il periodo migliore per effettuare queste operazioni è quello estivo, da giugno ad agosto.
Per ottenere i semi, è necessario possedere una euforbia maschio e una femmina, e proteggere la la pianta prima che i semi siano pronti ad esplodere e a propagarsi nel terreno; in questo modo si possono raccogliere e seminare.

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