Caratteristiche della camelia

La Camelia è una pianta che appartiene alla famiglia delle Theaceae, e in Giappone e Corea cresce spontaneamente. Benché non si abbiano notizie certe di come questa pianta sia stata introdotta in Europa, attualmente è senza dubbio una delle piante più diffuse e apprezzate nel nostro continente, in generale, e in Italia in particolare. Infatti in Europa ne esistono ormai numerosissime specie e varietà, la maggior parte delle quali portano addirittura dei nomi italiani.
La Camelia è una pianta sempreverde che può assumere la forma di arbusto o albero. La corteccia è liscia e compatta di un colore grigiastro. Le foglie sono lisce e dentellate alle estremità, di un colore verde intenso e lucido, i fiori sono molto belli e di diversi colori.
La camelia comunque, quando viene coltivata in natura, non è solo una pianta decorativa, ma è anche utilizzata nella produzione del tè, soprattutto nella varietà di Camellia sinensis.
Comunque, il motivo per il quale questa pianta viene molto apprezzata come bonsai è soprattutto la sua eccezionale bellezza durante la fioritura, oltre che le sue apprezzabilissime doti di avere foglie piccole e chioma folta, ideali per una pianta bonsai.
E’ importante tenere presente che la camelia non è tra le piante più semplici da allevare come bonsai perché è una pianta facile da educare e correggere nella forma.

Esposizione temperature cameliaEsposizione della Camelia

La Camelia è una pianta piuttosto delicata che non tollera né temperature troppo rigide né un clima troppo caldo. Pertanto in inverno è necessario tenerla in un luogo coperto con una temperatura che non deve scendere al di sotto dei 5 gradi; in primavera ed estate è preferibile tenerla all’esterno ma in un luogo molto aerato e al riparo dalla luce diretta del sole, soprattutto nei mesi più caldi.

Acqua innaffiatura cameliaAnnaffiatura della Camelia

Essendo la Camelia una pianta sempreverde, è necessario praticare delle annaffiature durante tutto l’anno, anche se le quantità d’acqua devono essere modeste altrimenti le foglie ingialliscono e si può causare il fenomeno del marciume radicale. Le annaffiature devono essere effettuate quando il terreno è completamente asciutto e non presenta residui dell’annaffiatura precedente. Se in inverno la pianta è tenuta all’esterno e si prevedono delle gelate, è assolutamente sconsigliato annaffiare la Camelia. Allo stesso modo, anche d’estate bisogna stare attenti al momento dell’annaffiatura ed evitare di effettuarla nelle ore troppo calde.
Durante l’annaffiatura bisogna avere cura di versare l’acqua lentamente e ripetere l’operazione dopo qualche minuto, in modo da aiutare la pianta a trattenere la quantità d’acqua di cui ha effettivamente bisogno.

Terreni cameliaTerreno e rinvaso della Camelia

Il terriccio ideale per la Camelia deve essere composto da torba, argilla e sabbia in modo da favorire il drenaggio. I fori del vaso vanno poi coperti con una griglia o del pietrisco per evitare che, durante le innaffiature, l’acqua porti via piccole quantità di terriccio.
La Camelia è una pianta che cresce abbastanza velocemente il rinvaso frequente è una delle attività fondamentali per educarla come bonsai. Il periodo migliore per il rinvaso è da metà aprile a giugno, quando cioè i nuovi germogli hanno già raggiunto una certa maturità e non corrono quindi il rischio di essere rovinati. In occasione del rinvaso è opportuno accorciare leggermente le radici.

Potatura della cameliaPotatura camelia

La potatura è un’operazione fondamentale per la formazione della Camelia bonsai, per imprimere alla pianta la forma che ci piace di più, rispettandone sempre la natura, ovviamente.
La potatura va effettuata dopo la fioritura e fino alla fine di giugno per togliere i rami con i fiori appassiti accorciandoli di 1 o 2 nodi. I tagli della potatura devono essere effettuati con attrezzi molto affilati e le ferite vanno immediatamente coperte con della cera cicatrizzante.
Per migliorare l’aspetto estetico della pianta e farla crescere in modo più ordinato, si consiglia anche di sfoltire le gemme, sia da foglia che da fiore.

Avvolgimento pianta cameliaAvvolgimento camelia

L’avvolgimento con il filo di rame per la Camelia è indispensabile soprattutto per i rami che crescono in altezza e che quindi vanno piegati verso il basso. Essendo la Camelia una pianta che cresce molto velocemente, si consiglia di verificare ogni giorno lo stato dell’avvolgimento e nel momento in cui esso inizia a intaccare la corteccia, rimuoverlo.

Concimare la cameliaConcimazione della Camelia

La Camelia, come del resto quasi tutti i bonsai, necessita di essere fertilizzata durante il periodo vegetativo, in primavera e autunno. È sconsigliato effettuare concimazioni nel periodo estivo o durante la fase di fioritura. Per le prime concimazioni annuali sarà utile applicare un fertilizzante ricco di azoto. Per le successive operazioni invece si consigliano fertilizzanti ricchi di potassio.
Bisogna preferibilmente usare concimi liquidi da sciogliere nell’acqua dell’annaffiatura.
Le frequenti concimazioni per i bonsai sono fondamentali proprio per sopperire alla mancanza di nutrienti del terreno, vista la scarsa quantità di terreno stesso in cui cresce la pianta.

Malattie e parassiti della camelia bonsaiMalattie e rimedi della camelia

Il peggiore nemico della Camelia bonsai è la cocciniglia, contro la quale è bene fare degli interventi preventivi con antiparassitari. Nel caso la pianta venga comunque intaccata da cocciniglie, bisogna rimuovere manualmente i parassiti biancastri con un panno di cotone e dell’alcol oppure vaporizzando sulle foglie una soluzione di olio di lino.

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