Descrizione e generalitÃ
La pianta della citronella appartiene al genere Cymbopogon ed alla famiglia delle Poaceae (ex Graminaceae) ed è una pianta sempreverde e perenne. Ne esistono circa una cinquantina di specie, tutte accomunate dal fatto di avere foglie molto aromatiche. Le sue origini geografiche sono rintracciate nell’Asia meridionale.
Questa pianta si presenta sotto forma di cespo molto frondoso, formato da foglie filiformi o nastriformi. Le foglie sono di un verde molto intenso e di consistenza quasi cartacea ma piuttosto spessa e raggiungono i 60-70 centimetri di lunghezza. Il cespuglio di citronella comunque, nei periodi di massima vegetazione può raggiungere dai 70 centimetri a un metro di altezza. La peculiarità di questa pianta è che sia le foglie che i fusti emanano un forte profumo agrumato, che si intensifica moltissimo se le foglie vengono strofinate con le mani.
La citronella viene coltivata in diverse parti del mondo e anche con scopi diversi. Ad esempio, in Asia da questa pianta si estrae un olio essenziale che è molto usato nella medicina orientale. Nel resto del mondo lo stesso olio è invece molto apprezzato in quanto rappresenta un ottimo repellente contro le zanzare.
Citronella simile geranio | Citronella da olio |
Le specie principali
Come abbiamo accennato prima, esistono circa cinquanta specie diverse di questa pianta ma le più utilizzate per l’estrazione del suo olio essenziale sono principalmente due:
- Cymbopogon Nardus, conosciuta come “citronella di Ceylon” è quella che maggiormente viene utilizzata per l’estrazione dell’olio essenziale da impiegare in diversi ambiti; questa specie è la più diffusa ed è per questo considerata meno pregiata. Viene molto utilizzata anche in cucina.
- Cymbopogon Winterianus, conosciuta anche come “citronella di Java” è più rara e quindi più pregiata anche se il suo contenuto in oli essenziali è più basso. Questa specie ha un sapore abbastanza sgradevole che le impedisce di essere impiegata per uso culinario.
Coltivazione
Consigliamo di tenere la pianta di citronella in un luogo molto ben assolato o, al limite, di semiombra in quanto il freddo potrebbe esserle letale. Se si coltiva in vaso sarà più semplice metterla al riparo nei mesi più freddi. Tuttavia è una pianta molto resistente e, anche nel caso in cui venga rovinata dal gelo, è molto probabile che nella primavera successiva vegeti di nuovo. Per quanto riguarda le annaffiature, vi consigliamo di effettuarle piuttosto regolarmente, soprattutto nel periodo di massima vegetazione della pianta in quanto la citronella sopporta la siccità solo per periodi piuttosto brevi. Il terreno ideale nel quale far crescere la nostra pianta di citronella deve essere innanzitutto molto ben drenato per evitare i ristagni che potrebbero arrecarle sofferenze.
La moltiplicazione di questa pianta si effettua praticando una divisione dei cespi di foglie da reimpiantare subito oppure nella primavera successiva, dopo averli tenuti a riparo per un poÂ’. Essendo una pianta fortemente profumata poi, generalmente riesce a tenere lontani i parassiti.
Proprietà aromatiche e terapeutiche della citronella
La citronella è conosciuta da tantissima gente per il suo aroma che, molto simile a quello del limone, in estate spesso ci accompagna e che si usa per tenere lontane le fastidiosissime zanzare. Questo aroma è costituito dal distillato dell’olio essenziale ricavato dalla pianta di citronella. Così il nome “citronella” ha finito per identificare quell’aroma, repellente per insetti e zanzare, più che la pianta in sé. Questo repellente è reperibile in commercio sia sotto forma di candele che di spray e creme con cui cospargere il corpo. Per quanto riguarda quest’ultimo uso, bisogna fare molta attenzione in quanto il prodotto ottenuto dall’olio di citronella a volte potrebbe essere troppo aggressivo e non è raro che manifesti delle reazioni allergiche alla cute.
Per quanto riguarda le proprietà terapeutiche dell’olio di citronella possiamo dire che esso può essere antisettico, antibatterico, antidepressivo, antispasmodico, antinfiammatorio, diuretico, fungicida, insetticida, tonico, vermifugo, rubefacente, astringente.
Parti utilizzate e raccolta
LÂ’olio essenziale di citronella viene estratto dalle foglie e dai fusti che, dopo la raccolta, si lasciano appassire un poÂ’ prima di essere lavorati.
Per la cucina invece, soprattutto in Asia, vengono utilizzate, oltre alle foglie (verdi o secche e polverizzate) anche le parti centrali del gambo.
Utilizzi
In erboristeria lÂ’olio essenziale di citronella trova diverse applicazioni: come unguento contro i dolori reumatici, le artriti, le nevralgie, le distorsioni, ecc; come antispasmodico per problemi intestinali; come vermifugo nelle infezioni intestinali. QuestÂ’olio viene anche utilizzato in aromaterapia e in profumeria per fare saponi e profumi o prodotti per la cura del cuoio capelluto grasso.
In cucina la citronella viene usata soprattutto in Asia, nello specifico in Thailandia, nelle Filippine, nello Sri Lanka. Si impiegano le foglie e le parti centrali del gambo nelle insalate o anche per preparare tisane e infusi.