Descrizione e generalità del pansè
Il pansè è una pianta da fiore nota con diversi nomi, tra cui viola del pensiero e mammola. In termini botanici specifici è una Viola L. ed appartiene alla famiglia delle violacee. Questa pianta è particolarmente apprezzata in Europa, in America e nelle zone tropicali.
Cresce generalmente tra 10 e 20 cm, con fioriture primaverili dalle sgargianti corolle. All’arrivo dell’estate i pansè cessano la loro fioritura e cominciano a produrre semi. La bellezza dei fiori ha fatto sì che se ne coltivassero numerose varianti ibride.
La pianta pansè è sempre caratterizzata da fiori grandi e di colori sgargianti, dal bianco al nero, con cinque petali e talvolta una punta di giallo al centro. Le foglie sono verdi scuro, ovate. Le venature caratteristiche sembrano dare al fiore l’aspetto di un viso (cosa che ne ha garantito anche diverse versioni cinematografiche).
Specie pansè o violette
Circa 400 sono le specie note, divise tra erbacee annuali, perenni o suffruticose. La più nota è la viola tricolor, molto apprezzata in Europa. Tra le numerose specie, ricordiamo le più particolari:
- viola biflora: diffusa anche in Italia, si genera da fusti sotterranei ed ha delle foglie verdi scure con evidenti venature. I fiori sono gialli con striature porpora e portati a coppie.
- viola cornuta: originaria dei Pirenei, ha foglie ovali appuntite. Produce fiori grandi e profumati, caratterizzati da uno sperone viola scuro.
- viola odorata: si trova in Africa settentrionale, Asia ed Europa. Ha foglie cuoriformi, disposte in ciuffi verde-scuro ed una profumazione peculiare.
- viola tricolor: specie erbacea perenne con fusti ramificati e foglie laceolate. E’ frequentemente usata per la coltivazione di ibridi.
Coltivazione delle violette o pansè
La viola ama l’esposizione a pieno sole, infatti- se posta all’ombra- tende a svilupparsi in altezza per raggiungere i raggi solari.
Il periodo migliore per piantarle è fine settembre, in modo che, con annaffiature regolari, possono durare molto a lungo. I freddi (compresi gelo e neve) tendono ad indebolire la pianta, ma basta attendere il nuovo calore per assistere alla sua ripresa. Le annaffiature non devono essere frequenti, anzi si possono del tutto evitare nel caso di piogge naturali. E’ una pianta capace di comunicare i propri bisogni, se, infatti, appare afflosciata è facile intuire che ha bisogno di nuovi approvigionamenti idrici.
Si tratta di piante capaci di adattarsi al terreno, ma ne preferiscono uno soffice, ricco, di medio impasto e fresco. Comunque, qualora il terreno risulti pesante e calcareo, occorre correggerlo con terriccio universale bilanciato, torba e sabbia.
I concimi, liquidi o granulari, si rendono necessari quando la pianta ha ormai esaurito gli elementi nutritivi del terreno.
Le specie perenni sono in grado di fiorire anche in inverno, nelle aree a clima temperato. Diversamente, nelle zone più fredde, possono essere coltivate agevolmente sottovetro.
Le viole del pensiero si riproducono sessualmente, cosa che ne garantisce una ricombinazione dei caratteri costitutivi. Allo stesso tempo, tuttavia, sanno riprodursi anche per via vegetativa asessuata, ed in questo caso la riproduzione avviene senza ricombinazione dei caratteri. Nella stessa pianta, i fiori più grandi posti in alto vengono impollinati dagli insetti. I fiori più piccoli, posti in basso, non si riproducono grazie agli insetti, per questo non si aprono mai (cleistogamia) attuando l’autoimpollinazione. In questo modo si ottengono semi che hanno lo stesso corredo genetico della pianta d’origine e possono così riprodursi in piante identiche a quella madre.
Le parti sfiorite vanno rimosse almeno una volta a settimana per favorire l’invigorimento della pianta.
Malattie e parassiti delle pansè
Per evitare le malattie e i parassiti occorre rimuovere il fiore dalla pianta una volta che ha perso i suoi petali ed è oramai appassito. Si deve fare attenzione a rimuovere lo stelo dalla base e non dimenticare petali appassiti nel terriccio in quanto possono generare muffa bianca.
Utilizzi delle violette
La bellezza dei fiori ha da sempre reso la viola una pianta ornamentale, usata per decorare aiuole, terrazzi e balconi. Le viole cornute vengono coltivate industrialmente per ricavare fiori grandi da recidere.
Le viole odorose, invece, sono utilizzate dai pasticceri per realizzare fiori freschi cristallizzati nello zucchero, pratica in voga nell’industria confettiera.
Nella città di Tolosa, in Francia, i bonbons à la violette sono una specialità tipica del luogo.
L’essenza delle violette, molto profumata, viene usata anche a fini cosmetici per ricavarne profumi e nei alimentari per aromatizzare i pecorini dolci.