Descrizione e generalità
La primula è una pianta dai bellissimi fiori appartenente alla famiglia delle primulacee, originaria delle zone temperate di Europa, Asia e America. Il nome primula deriva dal latino “primus” che fa riferimento alla fioritura precoce di questa pianta, che già anticamente avveniva appena finito l’inverno, con i primi tepori. La maggior parte delle primule predilige gli spazi aperti, ma esistono anche specie che si adattano alla coltivazione in appartamento.
Le foglie di primula sono radicale, disposte a rosetta e caratterizzate da una lieve peluria. I fiori sono numerosi, disposti a spiga o ombrella, e ricchi di colori e varietà.
Specie
Sono ben 500 le specie di primule esistenti. Tra queste si distinguono piante erbacee annuali e perenni, con altezze comprese tra pochi centimetri e diversi decimetri, fiori coloratissimi raggruppati variamente (ombrelle, capolini, grappoli o verticilli sovrapposti), brattee, gambi e frutti.
Tra le più note:
- Primula veris odorosa: fiori campanuti gialli o bianchi macchiati di arancione, molto profumati. E’ utilizzata per le proprietà medicamentose ed ha foglie verdi, dentellate e con peluria. E’ una specie rizomatosa sempreverde, protetta.
- Primula vulgaris o acaulis: cresce nei boschi di montagna europei e non supera i10 cm di altezza. Se in ambienti freschi, può essere coltivata in appartamento. I margini delle foglie sono ondulati ed i fiori hanno petali ampi e sfumati.
- Primula melacoides: piantina originaria della cina che cresce fino a 20-25 cm. Foglie picciolate con margini dentellati, verdi con venature bianche. Gli steli possono estendersi fino a40 cm ed hanno fiori di colore variabile. E’ molto apprezzata come pianta da appartamento per le sue fioriture abbondanti, da gennaio ad aprile.
- Primula obconica: cinese, con foglie oblunghe ovate dai margini ondulati. Fiori riuniti in infiorescenze ad ombrella.
- Primula sinensis: anch’essa cinese, alta fino a 25-30cm. Foglie lunghe con peluria, fiorisce da dicembre a marzo.
- Primula farinosa: tipica delle Alpi italiane, spontanea, fiorisce da maggio a settembre.
Coltivazione
Le primule non richiedono particolari cure. Prediligono anche in estate temperature fresche, tra i 10 e i 16 gradi, mentre in inverno 10-13°. Vanno esposte alla luce ma mai al sole diretto. Allo stesso tempo gradiscono un lieve venticello ma non tollerano le correnti forti.
Quando i fiori appassiscono vanno rimossi dalla terra per evitare che possano marcire lì, se non cadono vanno tagliati con forbici disinfettate (magari alla fiamma).
L’irrigazione deve essere costante e garantire un terriccio sempre umido anche d’estate. E’ consigliabile disporre dell’argilla espansa nel sottovaso, dove versare un po’ acqua che evaporando manterrà le condizioni d’umidità ideali nell’ambiente circostante.
In autunno, ogni due anni, è preferibile effettuare un rinvaso in terreno leggero, organico, mischiato con della sabbia grossolana. Utilizzare di volta in volta, ovviamente, un vaso di qualche centimetro più grande del precedente. Durante le operazioni di rinvaso, non vanno scalfite le radici, per questo va trasferito tutto, comprensivo di terra, nella soluzione più spaziosa. Ogni due settimane si può adoperare un concime liquido, unito all’acqua di innaffiatura. Per la crescita della pianta sono importanti: manganese, ferro, rame, zinco, molibdeno e boro.
Malattie e parassiti
Le temperature superiori ai 16° possono comprometterne la fioritura.
Muffa grigia, afidi e ragnetto rosso sono i principali nemici della primula. Il fungo Botrytis cinerea si sviluppa quando ci sono ristagni idrici quindi per evitarlo basta fare attenzione alle dosi di acqua per l’irrigazione. La muffa grigia è abbastanza facile da riconoscere, si manifesta con ammassi grigi sulle foglie e nel terriccio. Le parti infette dalla muffa vanno debitamente rimosse. Se le foglie appaiono deformi, potrebbe essere colpa degli afidi.
Mentre il ragnetto rosso provoca macchie scure sulle foglie ed attacca in condizioni di clima eccessivamente caldo-arido, va trattato con pesticidi specifici.
Utilizzi
La primula è un fiore per lo più decorativo, ma la primula veris è apprezzata per le proprietà medicamentose. Questo tipo di primula è usata per infusi, decotti e sciroppi (dopo essere stata raccolta tra settembre e novembre ed opportunamente trattata, ripulita ed essiccata al sole) dalle spiccate proprietà espettoranti, diuretiche, betiche (ossia capaci di far passare la tosse), antiemetiche, toniche del sistema nervoso, antireumatiche e antidiarroiche.