Garofano: descrizione e generalità
Il garofano è un fiore dalla caratteristica forma rigonfia, a batuffolo, ricchissimo di petali multiformi e multicolore. Si tratta di una pianta erbacea, caratterizzata da steli sottili e stretti, ricoperti da foglie con bordi sfrangiati. I fiori colpiscono per la varietà di colori tra rosso, fucsia, giallo, arancione e bianco.
Lo stelo di questo fiore è di solito molto alto, tra i 20 ed i50 cm, con 4-5 corolle dai colori variegati e vividi.
I garofani sono apprezzati da secoli come fiori da bordura, ampiamente utilizzati nei giardini nobiliari. Prime tracce di alcune specie di garofano sono attestate presso il popolo romano antico. Ai giorni nostri continua ad essere un fiore molto apprezzato e coltivato anche grazie alla sua resistenza e facilità di coltivazione.
Il clou della fioritura avviene generalmente tra luglio e agosto ed è per questo uno dei fiori estivi più belli e noti. Non mancano tuttavia specie che fioriscono in autunno o all’inizio della primavera.
Specie di garofano
Di questo fiore esistono numerosissime specie, segnati da una durata della vita differente. I garofani possono infatti essere annuali, biennali o perenni. Le specie perenni sono tra i fiori più profumati.
Le varie tipologie vengono coltivate tra Europa, nord America ed Asia. Sono moltissime, ma ricordiamo in questa sede le principali:
- Dianthus caryophyllus: specie spesso ibridata grazie alla caratteristica dimensione abbondante dei suoi fiori che crescono singolarmente.
- Dianthus chinensis: i suoi garofani crescono piccoli e riuniti in mazzetti. E’ di origine asiatica, con colori vari.
- Dianthus barbatus: nella sua versione annuale è il “fiore dei poeti”. Le sue dimensioni contenute lo rendono un fiore adatto alla coltivazione in vaso per impreziosire balconi e fioriere.
- Dianthus plumarius: caratterizzato da petali ampiamente sfrangiati e dalla colorazione rosa.
Come coltivare il garofano
I garofani coltivati in vaso, generalmente si piantano da maggio a settembre. Nel caso di coltivazioni in luoghi con climi molto caldi e secchi la stagione di messa a dimora varia, con preferenza per i mesi invernali.
Nel caso di luoghi molto freddi, invece, il garofano si pianta in un terreno argilloso e per lo più con l’arrivo della primavera.
Questo fiore ama l’esposizione al sole e senza zone d’ombra e predilige un terreno mediamente ricco e ben drenato. Il garofano è capace di resistere a siccità e calura estiva, tuttavia si deve prestare attenzione alle erbacce che, crescendogli attorno, possono comprometterne la salute.
Per creare delle condizioni ottimali, si deve vangare bene il terreno, scegliere uno strato di terriccio pesante e aggiungere sabbia grossolana o ghiaia per il drenaggio. La zolla, prima di essere impiantata, dev’essere accuratamente idratata con l’acqua.
La buca dev’essere due volte più grande della grandezza del vaso. Qualora il terrenno fosse povero, si possono adoperare concimi. Andrà bene un concime da fiori o da rosai. Messa in dimora la zolla, si aggiunge da sopra un po’ di terra fresca e si comprime leggermente, annaffiando secondo necessità. Anche lasciando il garofano in piccole fioriere o in vasi si deve garantire la presenza di sabbia e ghiaia per il drenaggio.
Una volta messa in dimora, per assettare naturalmente il terreno, è bene annaffiare fino ad idratare tutta la zolla. Per stimolare le fioriture occorre staccare i fiori appassiti e concimare in primavera ogni 20 giorni.
Malattie e parassiti dei garofani
Il garofano di solito gode di buona salute per molti anni, l’importante è garantire il corretto apporto idrico nella stagione estiva. I garofani sono tuttavia soggetti al cosiddetto mal bianco che interviene in caso di umidità ambientale eccessiva.
Altro problema potrebbe essere la fusariosi, malattia funginea che comporta l’ingiallimento e l’appassimento di steli e foglie. Talvolta il fiore può essere attaccato da tripidi, larve della tortrice e acari. Infestazioni superabili in ogni caso con l’ausilio di prodotti specifiici.
Utilizzi del garofano
I garofani sono apprezzati come piante ornamentali, per cespugli e bordure.